Il Castello di "Miramar"
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Il Castello di Duino
Biagio Marin, è nato a Grado nel 1891 e nell’isola d’oro è deceduto nel 1985.
Una vita lunga (novantaquattro anni), contrassegnata come per ognuno da grandi gesti in età giovanile e da severi ripensamenti in maturità.
Con la prima guerra mondiale, seppure cittadino asburgico, scelse di disertare per passare all’Italia e, al pari di molti intellettuali, che come lui avevano anelato all’amplesso con la Madre Patria, dovette ben presto ricredersi dopo il 4 novembre 1918, alla prova dei fatti con la nuova Amministrazione italiana.
Diversamente da Biagio Marin, la Storia offrì a Trieste una seconda chance nel 1947, con la creazione del Territorio Libero di Trieste, una istituzione che, sotto l’egida dell’Onu, teneva ancora in grande considerazione il Porto Franco e le sue funzioni, oggi per nulla valorizzate, anzi.
Durò poco però, la bella avventura “americana”.
Il 5 ottobre del 1954 venne firmato il Memorandum di Londra e il passaggio dei poteri dall’amministrazione alleata a quella italiana avvenne pochi giorni dopo, il 26 ottobre.
Un bel pensiero di Biagio Marin, incorniciato sotto vetro e appeso al muro del buffet Impero di piazza Libertà a Trieste, in occasione di quella circostanza, del 25 ottobre così raccontava.
(questo pensiero di Biagio Marin, incorniciato sotto vetro, si trova, o forse si trovava, appeso al muro del Buffet "Impero" di piazza della Libertà a Trieste. Nel giardinetto della stessa piazza si trova il gruppo marmoreo in ricordo dell'Imperatrice Elisabetta "Sissi" d'Asburgo.