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Contea Principesca di Gorizia e di Gradisca
La Contea Principesca di Gorizia e Gradisca (Contee principescje di Gurize e Gardiscje in friulano, Poknežena grofija Goriška in Gradiščanska in sloveno, Gefürstete Grafschaft Görz und Gradisca in tedesco) era una antica contea sottoposta alla sovranità della monarchia asburgica. Era così chiamata per i suoi due maggiori centri urbani, Gorizia e Gradisca.
La Contea di Gorizia divenne parte dei domini degli Asburgo nel 1500 quando il conte Leonardo di Lurngau morì senza eredi. La sovranità degli Asburgo fu interrotta solo brevemente dai Veneziani fra il 1508 e il 1509.
Dal 1512, a seguito della riforma imperiale voluta da Massimiliano I, la Contea di Gorizia entrò nel quindi nel Circuito Austriaco del Sacro Romano Impero a sua volta divisa in 16 Capitanati: Plezzo, Tolmino, Gorizia, Cormons, Gradisca, Vipacco (ceduto alla Carniola nel 1522), Postumia (ceduto alla Carniola nel 1522), Rifembergo, Nigrignano (Divaccia), Duino (ceduto, assieme alla controllata Primano, alla Carniola nel 1522), Aquileia, Porpetto, Marano (ceduto definitivamente nel 1542 alla Repubblica di Venezia), Latisana (in realtà Precenicco (in quanto Latisana fu già ceduta alla Repubblica di Venezia nel 1430), Belgrado (in realtà Gradiscutta, in quanto il feudo di Belgrado venne assegnato nel 1515 dopo la guerra, dai vincitori della Repubblica di Venezia, ai Savorgnan), Pordenone (ceduto definitivamente nel 1514 alla Repubblica di Venezia).
Alla morte di Massimiliano I l'impero venne diviso tra Carlo V e suo fratello Ferdinando I; a quest'ultimo spettò la Contea di Gorizia (fu Arciduca d'Austria, Duca di Stiria, Carinzia e Carniola, Conte del Tirolo). Alla morte di Ferdinando I (1564), andò al suo terzogenito Carlo II ed entrò a far parte della Austria Interiore.
Nel 1647 la città di Gradisca d'Isonzo venne infeudata come contea a sé stante sotto i conti di Eggenberg.
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