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Salve a tutti amici della pagina Gruppo Noi delle Vecchie Province 2.0 all'interno del sito "Noi delle Vecchie Province"
Desidero iniziare quesa nuova esperienza condividendo una curiosità del nostro territorio una volta facente parte del Litorale Austriaco ora diviso tra Repubblica Italiana e Repubblica di Slovenia...
IL CASTELLO DI SAN SERVOLO
Il castello di San Servolo (Grad Sočerb in sloveno, Schloss Sankt Serff in tedesco), l’unico ancora in piedi a dominare tutta la grande vallata sopra Trieste, riveste ancora un fascino straordinario, perché fu prima un Castelliere preistorico, poi anche un villaggio romano, diventando un importante punto d’incrocio di antichissime vie di commercio (in particolare del sale prodotto dalle saline di Zaule) e anche militari. Fu usato anche come rifugio per la popolazione locale durante le incursioni barbariche e turche (1463). Per cui, soprattutto nel medioevo, l’edificio fu scontro di numerose lotte tra i triestini e i veneti. Fu più volte conquistato, distrutto e ricostruito. Verso la fine del settecento cadde lentamente nel degrado assoluto e nel 1780 (Kandler) fu colpito da un fulmine che l’incendiò e lo distrusse completamente. Rimase così del tutto abbandonato fino ai primi del novecento, quando il nuovo proprietario, il barone triestino Demetrio Economo, lo ristrutturò, limitandosi solamente a sanare il muro di cinta e a rimuovere le altre rovine.
Oggi del castello si sono conservate solo le strutture murarie di base per circa metà dell’altezza originaria. Tuttavia, anche se ciò che resta è molto lontano dall'edificio originale, rappresenta sempre uno splendido esempio di cultura ed edilizia medievale.
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