IL CANTO DI ULISSE
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza.
(Dante, Inferno canto XXVI, v. 119)
Dante nel suo viaggio attraverso l'Inferno incontra Ulisse nella ottava bolgia dell'ottavo cerchio dove scontanto le loro pene i "consiglieri fraudolenti".
Certamente Ulisse scaltro e astuto è l'artefice ingannatore del trucco del Cavallo di Troia.
Ma non solo.
La sua colpa è anche quella di aver voluto oltrepassere i limiti imposti dall'umana natura, nella fattispecie rappresentati dalle colonne d'Ercole.
Però la figura di Ulisse riveste anche un'accezione positiva ovvero quella di dedicare la propria esistenza alla conoscenza, ed è a questo punto che...
Ulisse chiede ai propri compagni di pensare alla propria origine: non sono stati creati per vivere come animali, ma per seguire la virtù e la conoscenza.
La conoscenza
Quando si vuole annichilire una popolazione e sostituirla con una nuova si cerca di cancellare la conoscenza della sua storia e sostituirla con un'altra più consona alle nuove mire di chi, trovandosi sul carro dei vincitori, usa tutti i mezzi idonei per creare un qualcosa di nuovo, di inesistente fino ad allora.
Lo fa con tutti i mezzi ma soprattutto con le falsità storiche, falsità che ripetute continuamente nel tempo lentamente si trasformano in verità. E più che passa il tempo, generazione dopo generazione, le cose diventanto sempre più facili da far accettare a chi la vera storia storia non l'ha vissuta, non ne ha sentito la sua eco perchè c'era un'altra storia da far crescere, altri eroi da gratificare.
Ecco allora necessario aprire i cassetti della memoria e riportare alla luce la verità storica, considerare la vera semenza, l'origine da cui è nata la nostra pianta per vivere non nell'ignoranza ma nella conoscenza delle nostre vere radici storiche.
Quando nel 2017 sorse il gruppo "NOI DELLE VECCHIE PROVINCE" l'intendimento era quello di portare a conoscenza al di fuori dei confini delle cosiddette Vecchie Province la storia delle nostre terre. L'input fu, e continua ad essere, onorare la grande Maria Teresa, suo padre Carlo VI ed i suoi successori che tanto hanno contribuito per la crescita e la fortuna delle nostre terre.
Non di meno tra le Vecchie Province dobbiamo annoverare anche il Tirolo, la Carniola ed il Lombardo Veneto tutti territori cresciuti sotto l'egida dell'Acquila Bicipite.
Negli ultimi tempi il gruppo è andato un po' fuori binario. Periodi tristi hanno caratterizzato i momenti iniziali dell'anno in corso alimentando odi e divisioni che nulla hanno a che fare con l'educazione di civile convivenza e tolleranza insita nelle nostre popolazioni.
Anche la "rete" in generale ha contribuito a questo declassamento della qualità nei rapporti tra i cittadini di queste terre.
Ho sentito la necessità da dare una svolta al gruppo ripartendo da zero anzi da "2.0".
l'obbiettivo principale è sempre lo stesso: far conoscere la nostra storia...
...AL DI LA' DELLE COLONNE D'ERCOLE
e quindi "usciremo" a riveder le stelle.
