GRAZIE, se ci seguite significa che qualcosa di interessante ce la mettiamo anche noi
Sono trascorsi due mesi da quando spazzolando su Facebook mi è capitato di vedere dei siti che hanno attirato il mio interesse. Tutti siti, ovviamente, che riguardavano la mia città Trieste, quella Trieste di cui l'immagine allegata mostra la Piazza San Pietro, poi Piazza Grande ora Piazza dell'Unità d'Italia. Tre nomi per identificare il salotto buono di Trieste, la piazza aperta sul mare più grande in Europa, la piazza che nel corso dei secoli si è trasformata, ingrandita, abbellita con palazzi che richiamano lo stile Asburgico. Piazza che è stata, ed è palcoscenico di avvenimenti storici belli e anche meno belli, avvenimenti artistici, avvenimenti sportivi. Così girovagando tra un sito e l'altro, tra una pagina e l'altra, tra un gruppo e l'altro ho pensato di aggregarmi anch'io ai già esistenti social che trattano l'argomento. L'ho voluto fare, però, da una prospettiva diversa utilizzando un immaginario grandangolo che inquadrasse non solo la città di Trieste ma anche tutte le altre realtà territoriali che come Trieste hanno beneficiato negli scorsi secoli (ormai si può parlare di secoli giacché il prossimo anno 2018 si ricorderà la fine del primo conflitto mondiale e con esso anche la dissoluzione dell'Impero Austro Ungarico) dell'impronta Imperiale Austriaca e poi Austro-Ungarica.
Così è sorto il gruppo NOI DELLE VECCHIE PROVINCE. Per il nome del gruppo mi sono basato su un modo di dire che si usava ai vecchi tempi dalle nostre parti ma anche al titolo di un volume della serie "LE MALDOBRIE" (spero di non sbagliare ma soprattutto di non violare i diritti) degli insuperabili Lino Carpinteri e Mariano Faraguna, una coppia di formidabili giornalisti, scrittori e commediografi dialettali italiani di pura estrazione triestina. Il mio intento era, ed è ancora, quello di coinvolgere ed aggregare in questo progetto i cittadini di quei luoghi, che l'amministrazione Asburgica, sotto il cui domini erano sottoposti, chiamava "land" in italiano province, vecchie province, appunto. Gorizia e Gradisca allora Contea Imperiale; l'Istria allora Margraviato; Trieste città Immediata ed Imperiale, capoluogo del litorale Asburgico ma anche la Slovenia, allora Ducato di Carniola; il Trentino Alto Adige, allora Contea del Tirolo ed anche, se non propriamente vecchia provincia, il Regno Lombardo Veneto. In pratica raccogliere in questa sorta di immaginario contenitore tutte quelle regioni che sotto l'Impero Austro Ungarico hanno vissuto, fino ad oggi, la maggior parte della loro esistenza. Un grosso impulso a ciò me l'ha dato la ricorrenza dei 300 anni della nascita dell'Imperatrice Maria Teresa che, per Trieste, fu l'artefice della sua fortuna sociale, economica, commerciale, della convivenza tra popoli e culture diverse. A due mesi dalla nascita di questo gruppo esso conta quasi 50 membri e non è poca cosa considerando che ci sono tanti gruppi similari, ma soprattutto perché con il ricambio generazionale i ricordi sbiadiscono e restano praticamente di pertinenza di appassionati o studiosi della materia. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno la pazienza di seguirmi, tra questi ci sono amici ma anche persone che solamente in questa occasione ho avuto l'opportunità, seppur virtuale, di conoscere. Sarebbe bello e mi auguro che ciò si avveri, di avere tra le fila di questo gruppo anche amici delle altre vecchie province e che le loro storie vissute o raccontate, studiate o semplicemente lette arricchiscano questa "allegra compagnia" perché il tutto deve essere improntato ad un simpatico e, perchè no, allegro scambio di esperienze. Speriamo che il mio prossimo "blog" sia rivolto non più a 50 amici ma a tanti, tanti di più.